Disposizioni anticipate di trattamento (D.A.T.)

Ultima modifica 20 luglio 2020

Per esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, in previsione di un'eventuale futura incapacità di autodeterminarsi

Le disposizioni anticipate di trattamento, comunemente definite "testamento biologico" o "biotestamento", sono regolamentate dall’art. 4 della Legge 219 del 22 dicembre 2017, entrata in vigore il 31 gennaio 2018.

In previsione di un'eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo avere acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte, la legge prevede la possibilità per ogni persona di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto su:

  • accertamenti diagnostici
  • scelte terapeutiche
  • singoli trattamenti sanitari.

Possono fare le DAT tutte le persone che siano:

  • maggiorenni
  • capaci di intendere e di volere.

La redazione delle D.A.T. si può anche effettuare con scrittura privata, consegnata personalmente dal disponente presso l'ufficio dello stato civile del proprio Comune di residenza, che provvede all’annotazione in un apposito registro.
Informazioni e modulistica, presso l'Ufficio demografico comunale.

Clicca qui per saperne di più, in generale, sulle D.A.T.


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